Associazione
Registri nazionali
Community
Informazioni e contatti
Login

Forum di discussione » Leggi e regolamentazione

Sentenze a favore degli operatori

(Moderato da: segreteria.apodib, RUBY76)

Rispondi
Nuova
« Precedente | Successiva »
Autore
Messaggio
L'utente non è connesso benesserebionaturale

Utente Junior
(1 messaggi)
Sentenze a favore degli operatori

Salve, ho un centro massaggi aperto a Molfetta, quando ho aperto ho informato l'ufficio commercio del comune che, nella figura del suo dirigente, mi ha riferito che per questo tipo di attività non serviva alcuna pratica rivolta al comune nè alla asl.
Predica bene e razzola male!
Oggi il comune di molfetta, tramite i vigili urbani del settore commercio ha effettuato una ordinanza di chiusura (ovviamente dietro segnalazione di qualche carogna) in quanto, secondo la sua ignoranza, "il mio centro estetico non è in regola".
Non riescono proprio a capire che non si tratta di un "centro estetico", non lo capiscono i vigili nè i dirigenti dell'ufficio commercio.
Devo chiudere veramente e licenziare diverse persone in questo periodo di crisi? (cose da pazzi!).
Chi può aiutarmi a indicarmi delle sentenze?
Ringrazio chi mi inoltra delle sentenze.
Purtroppo la nostra pubblica amministrazione non solo è nelle mani di ignoranti e incompetenti ma anche nelle mani di persone che non hanno voglia di documentarsi, insomma dei para....
Grazie a tutti
01/06/2012 ore 00:08
L'utente non è connesso segreteria.apodib

Moderatore
(48 messaggi)
Nel Suo caso volerla far chiudere è un soppruso. Il fatto è che di solito il "centro massaggi" può creare confusione perchè la gente collega la parola "massaggi" a fisioterapisti e/o estetisti, sarebbe meglio "centro benessere".
Ci sono già state diverse sentenze di corte di cassazione a favore di operatori in discipline bionaturali che erano stati querelati per abuso di professione, e tutte si erano risolte a favore degli "imputati" massaggiatori.
Ora se una professione è regolamentata significa che chiunque desideri operare in quella professione deve essere in regola con le leggi che la regolamentano, quindi visto che esiste la professione di estetista e di fisioterapista coloro che desiderano essere estetisti o fisioterapisti devono sottostare a tali leggi .
Visto che le discipline bionaturali e il massaggio (non quello estetico o quello terapeutico) non fanno parte di quelle professioni ma sono un altro campo non ancora definito e riconosciuto dallo stato (e non dalle regioni che non possono legiferare per riconoscere nuove professioni) questo significa che chiunque può lavorare nel campo delle discipline bionaturali.
Naturalmente per farlo in modo professionale bisogna mettersi in regola fiscalmente, e per questo esistono codici di partita IVA nazionali erogati dallo stato ben precisi, codici che lo stato italiano ha emesso per fare in modo che si possa lavorare nel settore in piena regola fiscale.
Il fatto è che non esiste una legge che dica chiaro e tondo "per aprire un centro benessere NON serve l'estetista" poichè questo campo ancora non è regolamentato. Ma ciò che non è regolamentato non vuol dire che sia fuorilegge o proibito. Il fatto è che non esiste nemmeno una legge che dichiari che per aprire un centro del genere serve un estetiste (nonostante ciò che dicono).
Alcuni dei nostri iscritti hanno avuto lo stesso problema e hanno intrapreso azioni legali per riaprire e queste si sono risolte tutte a favore degli operatori del settore.
Le auguriamo di risolvere il suo problema al più presto, ci tenga informati perfavore.
01/06/2012 ore 09:50
L\'utente non è connesso Utente cancellato
ordinanze recenti

Il fatto è che da marzo 2012 in veneto,lombardia e a ruota si dice tutte le regioni stanno emanando ordinanze dove nei centri benessere (quindi non solo estetici) e/o di massaggi ed attenzione nelle ordinanze fatte d'urgenza è chiaramente descritto che qualsiasi attività autonoma volta a praticare massaggi o trattamenti sulla persona detti olistici o bio-naturali,tecniche corporee,energetici, ecc... debbano avere al loro interno un direttore tecnico ossia un estetista con abilitazione professionale, attenzione però chi svolge attività anche di massaggi olistici da dipendente o con p.iva da almeno 2 anni ha diritto a proseguire l'attività in attesa di ricevere l'abilitazione da conf... chi di dovere insomma.... quindi chi crede di avere i requisiti può rivolgersi ad un legale o commercialista se è in gamba, io sono molto impegnato nel seguire i "sviluppi" e dettagli legali in merito perchè volevo dar vita ad uno studio olistico e sto aspettando risposte chiare per non correr il rischio di far investimenti e poi chiudere resto disponibile a chi è interessato per inviare le note informative o link relativi alle normative sopra descritte che di fatto impediscono l'attività anche di tecniche bionaturali... se non vi è la supervisione di un estetista.
11/06/2012 ore 19:21
L'utente non è connesso segreteria.apodib

Moderatore
(48 messaggi)
Se hai notizie in merito ad altre leggi o link utili a riguardo ti invito a condividerli con noi in modo che chi ne abbia bisogno possa vederle. Noi cerchiamo sempre di essere informati e precisi a riguardo, quindi nel caso ci sia qualche cavillo che ancora non conosciamo lo studieremo attentamente in modo da poter essere utili a tutti quelli che avranno bisogno. Grazie
12/06/2012 ore 08:57
L\'utente non è connesso Utente cancellato
Normative sui massaggi,centri benessere ...

Le condivido volentieri ho ripetuto la ricerca ed ho trovato questi link, da notare il primo link qui sotto con il sunto esposto in basso in definitiva (cercherò l'ulteriore documentazione on line che non son riuscito a ritrovare), la stessa disposizione attuata in Lombardia so di certo che è entrata in vigore anche in Veneto,non so nelle altre regioni :

http://athos.mi.camcom.it/regolamentate/ric_alf.phtml?codice_att=393&lettera=C&carica=la


http://confesercenticampania.it/attachments/247_PROPOSTA%20DI%20LEGGE%20AICEB%20CONFESERCENTI


http://www.aiceb.it/

http://www.aiceb.it/iniziative/2010/pdl_fluvi_100225.pdf

http://www.bip.ecipar.it/materiale/normative/Proposta%20norma%20reg%20Centri%20benessere_modif%20TUTTI.pdf

NOTE GENERALI: Ai sensi dell'art. 3 comma 2 del nuovo Regolamento sul BENESSERE del Comune di Milano NON e' più consentito (dal 26/11/2010) aprire CENTRI MASSAGGI dichiarando che la tipologia di massaggi non rientra nell'estetica di cui alla legge 1/1990. Anche ai sensi dell'art. 3 della L.R. Lombardia 3/2012 non è più consentito (dal 1/3/2012) aprire CENTRI MASSAGGI dichiarando che la tipologia di massaggi non rientra nell'estetica di cui alla legge 1/1990.
12/06/2012 ore 15:29
L\'utente non è connesso Utente cancellato
aggiunta link leggi e normative

aggiungo solo questo che in veneto la legge è entrata in vigore in marzo 2012 tutti i centri benessere anche dove si praticavano solo massaggi hanno avuto 60 gg. di tempo per mettersi a norma (assumendo un direttore tecnico/ estetista con abilitazione),chi non c'è riuscito o non l'ha fatto ha chiuso momentaneamente o definitivamente.... possono esser utili anche i seguenti indirizzi:

http://www.confestetica.it/punto-estetico/wp-content/uploads/2011/06/DECRETO-LEGGE-A-104-PARLAMENTARI-11.pdf

www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&ved=0CFoQFjAA&url=http://www.confestetica.it/punto-estetico/3505/decreto-legge-urgente-lavora-nei-centri-estetici-solo-chi-ha-il-diploma-di-estetista-chieste-anche-aspre-sanzioni-per-le-abusive-e-ai-loro-clienti/&ei=CTLXT7HmHsfbsgbcwZGbDw&usg=AFQjCNGJxzlHqSmmn6rZCzD2M4vhqSZ8kQ&sig2=PRnxqljgzbn1LEJYUd_P5Q
12/06/2012 ore 15:42
L'utente non è connesso segreteria.apodib

Moderatore
(48 messaggi)
Grazie per la collaborazione. C'è da dire che finalmente la legge del 1990 hanno pensato di cambiarla, visto e considerato che in 22 anni le cose si sono un po' evolute e cambiate... in ogni caso col prossimo riconoscimento delle Discipline Bionaturali faranno delle nuove leggi e queste decadranno... ma fino ad allora dobbiamo aspettare e accontentarci di queste.
13/06/2012 ore 10:10
L'utente non è connesso Alessandro62

Utente Junior
(7 messaggi)
Nuova regolamentazione attività di massaggi comune di Torino

Oltre agli inequivocabili pronunciamenti del Luglio scorso dalla Regione Piemonte il comune di Torino ha recentemente emanato una modifica al regolamento nr. 324 riferita alle attività di acconciatore/estetista nella quale vengono ribadite e rafforzate le posizioni precedenti.
Il regolamento è consultabile al link:
http://sportellounico.comune.torino.it/sportelloimprese/documentazione/commercio/073.0.htm

l'ultimo capitolo è dedicato espressamente all'attività di massaggio.


In data 6 Febbraio 2012 sono state approvate le modifiche al Regolamento Acconciatori/Estetisti n.324.

In funzione di tali modifiche si comunica che l'attività di massaggi non aventi finalità terapeutiche è qualificata come attività di estetica, conseguentemente l'inizio di tale attività è soggetta alla presentazione di Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Si avvisa inoltre che, ai sensi dell'art.12, le attività di massaggio che non hanno finalità terapeutiche, che hanno iniziato l'attività prima del 21.07.2011 senza la presentazione di SCIA, devono dichiarare la conformità igienico-sanitaria e urbanistico-ediliza dei locali utilizzati, con la presentazione del modello 42bis presso gli uffici di Via Meucci entro il 31 marzo 2012. Le attività che osserveranno tale prescrizione dovranno entro il 31 Maggio 2012 provvedere alla nomina di un ResponsabileTecnico in possesso dei requisiti professionali richiesti.".

Mi risulta che molti altri comuni/regioni si stiamo allineando a queste posizioni quindi è sempre più auspicabile una regolamentazione ufficiale a livello statale delle DBN perchè in sua assenza gli operatori saranno sempre più emarginati verso condizioni di illegalità con tutte le conseguenze che questo comporta.


13/06/2012 ore 10:25
L'utente non è connesso muckrubl

Utente Junior
(4 messaggi)
Quanto prossimo possa essere il riconoscimento delle DBN ...beh sorge un quesito. Come visto nelle varie proposte di legge sinora presentate in Parlamento, si prospetta un obbligo formativo minimo triennale, con relativo impegno di tempo e denaro, a riguardo esistono due tipologie di scuole:
- quelle che si sono specializzate nell'insegnamento di una tecnica sola o quasi, chi fà 3 anni di solo shiatsu, chi riflessologia, chi tuina, chi cranio sacrale, chi ayurveda, chi kinesiologia etc etc etc...(con proposte di almeno 600/700 ore per monodisciplina)
- sull'altro fronte vi sono scuole che insegnano un mix di tecniche ma con un numero di ore probabilmente inferiore per ogni singola materia rispetto a quelle sopra....
Se entrambi le tipologie venissero riconosciute da una legge che scenario si prospetterebbe ? Gli allievi, a presunta parità di ore, cosa sarebbero propensi a scegliere....una scuola monotematica molto specialistica...o una scuola pluritematica ma con un numero inferiore per ogni singola materia ?
Offre più opportunità di lavoro la prima o la seconda tipologia di scuole ?
Non c'è il rischio che una tipologia di scuole si veda perdere un sacco di potenziali allievi ? Chi fà una monodisciplina non abbasserà di certo il numero di ore per non snaturarne l'essenza...chi fà invece più discipline si troverebbe in difficoltà ad alzarle per accontentare gli altri...Non parliamo della diattriba, che và avanti da anni, di chi anela un riconoscimento di queste discipline (es. la naturopatia) nel comparto sanitario chi dall'altro in quello del benessere.....e tutto il resto
Situazione analoga a una coperta troppo corta... o stan fuori i piedi o stan fuori testa e braccia

Chi vivrà vedrà
04/11/2013 ore 13:58
  Totale elementi trovati: 9
Rispondi
Nuova

Legenda

Utente connesso
Utente non connesso
©2024 Apodib - Associazione Professionale Operatori Discipline Bionaturali
Tutti i diritti riservati - C.F.: 96070480049 - Privacy - Cookies