Quanto prossimo possa essere il riconoscimento delle DBN ...beh sorge un quesito. Come visto nelle varie proposte di legge sinora presentate in Parlamento, si prospetta un obbligo formativo minimo triennale, con relativo impegno di tempo e denaro, a riguardo esistono due tipologie di scuole:
- quelle che si sono specializzate nell'insegnamento di una tecnica sola o quasi, chi fà 3 anni di solo shiatsu, chi riflessologia, chi tuina, chi cranio sacrale, chi ayurveda, chi kinesiologia etc etc etc...(con proposte di almeno 600/700 ore per monodisciplina)
- sull'altro fronte vi sono scuole che insegnano un mix di tecniche ma con un numero di ore probabilmente inferiore per ogni singola materia rispetto a quelle sopra....
Se entrambi le tipologie venissero riconosciute da una legge che scenario si prospetterebbe ? Gli allievi, a presunta parità di ore, cosa sarebbero propensi a scegliere....una scuola monotematica molto specialistica...o una scuola pluritematica ma con un numero inferiore per ogni singola materia ?
Offre più opportunità di lavoro la prima o la seconda tipologia di scuole ?
Non c'è il rischio che una tipologia di scuole si veda perdere un sacco di potenziali allievi ? Chi fà una monodisciplina non abbasserà di certo il numero di ore per non snaturarne l'essenza...chi fà invece più discipline si troverebbe in difficoltà ad alzarle per accontentare gli altri...Non parliamo della diattriba, che và avanti da anni, di chi anela un riconoscimento di queste discipline (es. la naturopatia) nel comparto sanitario chi dall'altro in quello del benessere.....e tutto il resto
Situazione analoga a una coperta troppo corta... o stan fuori i piedi o stan fuori testa e braccia
Chi vivrà vedrà