A proposito di tutelarsi A proposito di tutela personale, voglio segnalarVi un avvenimento che mi è accaduto qualche giorno fa.
E' venuta a trovarmi in studio una cliente nuova, di mezza età, non appena è entrata ha iniziato a farmi un sacco di domande, all'apparenza era molto scettica e diffidente, io ovviamente con la dovuta cortesia e gentilezza ho risposto alle domande che potevo e volevo rispondere, così come faccio di solito, le ho presentato una scheda anamnestica, un consenso informato, e il modulo per la privacy. Lei dubbiosa ha iniziato a borbottarmi contro che lei è un avvocato penalista, che mai nessuno le ha mai fatto compilare e firmare dei moduli, e che neanche il fisioterapista dove lei si serviva di solito le ha mai chiesto di fare cose del genere, e addirittura mai nessuno le ha rilasciato fattura, io in tutta risposta le ho detto che ognuno si gestisce la propria attività a modo suo, che la compilazione dei moduli è una forma di tutela sia per me che per il cliente e se gli specialisti ai quali si è rivolta in passato l'hanno fatta distendere direttamente sul lettino senza neanche chiederle se ha problemi di ernia al disco, il problema è loro. Per quanto mi riguarda io opero nell'assoluta serietà, professionalità e correttezza.
Quello che Vi voglio dire, abbiate paura proprio di chi vi fa problemi a firmarvi un consenso informato o la privacy, vuol dire che probabilmente non ha buone intenzioni. Se insiste a non volerlo firmare o lo compila omettendo delle informazioni importanti, accompagnatelo alla porta e non abbiate paura di perdere il lavoro e/o il cliente. Va tutto a Vostro guadagno, fidatevi